Nella vita quotidiana, ti è mai capitato di pensare: "Ma perché non l'hanno fatto così? Sarebbe più facile!" oppure "Peccato che non ci sia, a me servirebbe!". Questa è la tua occasione!
La non profit Hackability, ed il FablabCuneo con l’ITIS Delpozzo, lavorano per far incontrare le competenze di designer, maker, studenti, artigiani digitali, con i bisogni e l'inventiva delle persone con disabilità e realizzare soluzioni che facilitino l'autonomia delle loro esperienze.
Hackability è un’associazione no profit nata a Torino nel 2016 che tramite la coprogettazione e la fabbricazione digitale, realizzino soluzioni nuove, personalizzate, per l’autonomia e la cura, producendo inclusione sociale e partecipazione. Nel 2017 l’European Social Innovation Competition ha individuato Hackability come una delle 30 azioni in grado di diffondere in Europa i vantaggi del cambiamento tecnologico.
Se vuoi candidarti, partecipare a tavoli di coprogettazione, ti chiediamo di rispondere a questo semplice questionario, perché un buon progetto parte sempre da una necessità reale da risolvere e la soluzione si sviluppa grazie all'esperienza di chi la vive tutti i giorni. La registrazione rimarrà aperta dal 2 Dicembre 2019 al 13 Gennaio 2020.
Raccontaci la tua esperienza: insieme possiamo cercare nuovi oggetti o nuove soluzioni. Occhio però, deve essere qualcosa che si possa realizzare con semplicità.
Se sei interessato, a replicare alcune co-progettazioni inclusive, già realizzate, puoi valutare quelli presenti nel nostro archivio. Qui sono presenti anche alcuni casi di studio dell’ITIS Delpozzo o le precedenti call Hackability.
Il coinvolgimento dei giovani della provincia di Cuneo.
Intervento dello storico Gerardo Unia
Venerdì 29 novembre gli alunni delle classi 5° dell’ITIS “M. Delpozzo” hanno partecipato al primo appuntamento del ciclo di conferenze sui due conflitti mondiali dal titolo: “Il 1° conflitto mondiale: il fronte italiano” curato dallo storico Gerardo Unia in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini e il “Memoriale della divisione alpina Cuneense” rappresentata dal suo presidente, prof. Aldo Meinero e dagli alpini Garelli e Ravetto, che hanno presentato e spiegato agli studenti alcuni reperti del conflitto tratti dalle sale espositive del Memoriale. Lezione magistrale del dottor Unia, storico cuneese, che ha presentato i fatti e gli avvenimenti con una passione coinvolgente.
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presentazione del saggio “ITALIA OCCULTA: da Aldo Moro alla strage di Bologna. Il triennio maledetto che sconvolse la Repubblica (1978-1980) “ “Stragi e depistaggi dal delitto Moro alla strage di Bologna”
Martedì 26 novembre gli alunni delle classi quinte e di alcune classi quarte hanno partecipato all’incontro, tenuto nella sede della Provincia di Cuneo e organizzato all’interno del ciclo di conferenze “Resistenze di Oggi”, con l’ex magistrato Giuliano Turone sulla storia dell’Italia negli anni di piombo.
Nello specifico, il giudice ha presentato ai giovani il suo saggio “ITALIA OCCULTA: da Aldo Moro alla strage di Bologna. Il trentennio maledetto che sconvolse la Repubblica” che affronta con chiarezza e scientificità documentale ciò che è successo in quegli anni politicamente assai difficili per la democrazia italiana.
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Nell’ambito delle iniziative previste per la Giornata contro la violenza sulle donne, nella mattinata di lunedì 25 novembre la 3A CHI ha partecipato, in rappresentanza del nostro istituto, al convegno “E’ amore? Parliamone”, organizzato dal Comune di Cuneo in collaborazione con la rete antiviolenza di Cuneo. Alla presenza dell’assessora Franca Giordano e dell’ispettore capo della Polizia di Stato, dott. Mariella Faraco, hanno presenziato all’evento, moderato dalla giornalista della Stampa Barbara Morra, la dott. Monica Marro, psicologa e psicoterapeuta, la dott. Lucia Gazzera, avvocato, Silvia Reinero e Luigi Cando, tutti volontari dello sportello di ascolto e aiuto contro la violenza “Noi4you” di Cuneo. Dopo una breve ma toccante rappresentazione, i relatori hanno affrontato in maniera incisiva un argomento delicato come quello dei soprusi e della violenza fisica e psicologica sulle donne. La classe, composta quasi per metà da ragazze, ha mostrato grande partecipazione e sensibilità su una delle tematiche di maggiore attualità e urgenza del nostro Paese.
Anche quest’anno l’Itis di Cuneo è presente sulla tematica della violenza contro le donne sia attraverso la partecipazione alle iniziative proposte dalle Istituzioni cittadine sia attraverso la programmazione di attività interne rivolte a tutte le allieve e gli allievi della scuola.
Molte idee sono emerse dalle ragazze riunite in assemblea per riflettere e confrontarsi su una problematica purtroppo sempre attuale, trasversale a tutte le età e classi sociali: pertanto, saranno realizzati momenti di discussione e dibattito, ricerche di poesie, canzoni, racconti e testimonianze, striscioni e sagome bianche per ricordare le vittime della violenza di genere nel nostro paese e in tutto il mondo.
E’ un bell’impegno che dimostra il cammino verso la parità dei diritti e delle opportunità che da anni portano avanti studentesse, docenti, professioniste all’opera in campi ritenuti, un tempo, tipicamente maschili ed oggi sempre più aperti a giovani donne e uomini decisi a dare il proprio contributo per l’innovazione tecnologica da cui dipende il futuro del nostro paese.